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Quale aiuto ricercare per non farsi male

Prendersi cura di un anziano malato richiede un notevole sforzo fisico. Ad esempio quando non è più in grado di provvedere alla propria igiene personale. Lo sforzo fisico per chi si occupa quotidianamente della sua salute può diventare insostenibile. In altre parole rende necessaria la ricerca di un aiuto per non correre il rischio di farsi realmente del male.

La fisica della cura

Se ti prendi cura di un anziano malato sei coinvolto in un impegno sia mentale che fisico molto pesante.
Inizialmente pensavi che l’amore, il senso di responsabilità e il dolore fossero una fonte di forza. Ogni giorno si sopporta la fatica del lavoro  per accudire la persona che ami e che soffre.

Nel tempo ti sei reso conto che sei fisicamente sempre più stanco e alla sera sei letteralmente distrutto.
Non pensare di non essere all’altezza. Non andare avanti senza ascoltare il tuo corpo. Devi renderti conto che hai bisogno di un aiuto.

Questo tipo di lavoro è veramente faticoso, soprattutto nella sua ripetitiva sequenza a lungo termine.
Vediamo insieme i lavori fisici che generalmente si affrontano nell’accudire un anziano malato; capiamo così che spesso un aiuto è indispensabile.

Il lavoro fisico della cura

Prendersi cura di un anziano malato consiste in una serie di lavori fisici da eseguire quotidianamente; nel lungo tempo possono diventare critici per la salute di chi se ne occupa.
Si tratta di lavori di varia natura e intensità che però devono essere integrati nel piano di cura. Soprattutto per quelli più pesanti, devono essere sostenibili nel lungo termine. La criticità per i lavori più leggeri è l’organizzazione; sono attività inserite nel quotidiano della cura che garantiscono all’assistito di rimanere sempre in sicurezza e seguito da qualcuno.
Il lavori fisici più pesanti invece possono richiedere il concreto aiuto di una seconda persona; devono essere supportati da ausili per permettere di lavorare senza rischi per il malato e per chi lo accudisce.

Lavori fisici leggeri

Per lavori fisici leggeri si intendono tutte quelle attività quotidiane necessarie e comuni in una famiglia; in presenza di un anziano malato vanno a sommarsi a quelle della famiglia di chi lo accudisce, sia che l’accudito risieda nella sua casa sia che sia ospite. Queste attività vanno dalle incombenze amministrativo-burocratiche della banca o delle bollette da pagare, alla preparazione di pasti adatti al malato fino al bucato, alla spesa in farmacia e al ritiro di una ricetta dal medico.

Apparentemente sembrano normali attività a cui nessuno pone attenzione; in una situazione di cura però anche le più piccole incombenze hanno il loro peso. Bisogna risolverle senza abbandonare il malato e allo stesso tempo cercando di inserirle nelle normali attività di famiglia.
Aspetti che diventano critici per chi si prende cura del malato se non si è in grado di organizzarsi e se non si è aiutati da nessuno.

Lavori fisici pesanti

I lavori fisici pesanti sono tutta quella serie di attività che riguardano sia l’igiene personale che la cura dell’anziano malato non più autonomo; attività che spesso chi lo segue deve eseguire da solo.
Generalmente la prima azione da svolgere per rendere sostenibili questa serie di attività in sicurezza è adeguare i vari ambienti della casa alle necessità della cura. Dal letto ai sanitari del bagno, spesso sono necessari dei cambiamenti utili a permettere queste attività in modo sostenibile e sicuro.
Tuttavia, anche nelle situazioni meno estreme, è chiaro che aiutarlo, sollevarlo, lavarlo, cambiarlo e girarlo nel letto sono tutte attività che richiedono un certo sforzo fisico.

In casi particolari come la malattia di Alzheimer, in cui il malato già nelle prime fasi inizia a dimenticare come svolgere queste attività per arrivare nella fase finale ad essere infermo, il coinvolgimento nell’accudimento si evolve dalla forma mentale di sorveglianza e insegnamento a un lavoro fisico molto impegnativo. In questi casi è evidente che l’aiuto di un familiare/professionista può fare la differenza per la salute e la sicurezza del malato e di chi se ne occupa.

Abbiamo visto insieme a te il carico di lavoro che devi affrontare ogni giorno accudendo un anziano malato. Attività apparentemente banali, che in passato eravamo abituati a vederle accorpate in una sola persona che sembrava svolgerle senza problemi; ignari che soffocava la fatica semplicemente perché “È così che deve essere”.

Oggi però siamo consapevoli che alcune di queste attività possono gravare sulla salute di chi le svolge quotidianamente per anni; allo stesso tempo viviamo una vita molto più attiva e impegnativa, dove tra famiglia e lavoro prendersi cura di una persona è fisicamente ancora più difficile.
La soluzione però c’è; riconoscere i tuoi limiti, rispettare la tua salute e imparare a chiedere aiuto ad un familiare/amico o coinvolgendo un professionista. In questo modo ti solleverai dal sovraccarico dell’impegno che ti sei preso assicurandoti di svolgerlo sempre al meglio.

Fonti
  • www.ipasvi.it
  • www.alzheimer-onlus.org
  • www.humantrainer.com
  • www.ausl.rn.it
  • www2.chiesacattolica.it

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